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CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente
Claudio Cesarini
Vice Presidente
Valentina Cheangsavang
Cassiere-Tesoriere
Enzo Martini
Segreteria
Paola Bonucci
Consiglieri
Franco Parri
Vincenzo Cesarini
Giancarlo Marcucci
Alberto Fantozzi
Guido Pierangioli
Francesca Marchetti
Massimliano Bernazzi
Responsaibile Impianti
sportivi
Giancarlo Marcucci
Coordinatore Tennis
Vincenzo Cesarini
Web e Informazione
Massimiliano Bernazzi
Nel
corso
del
2007
il
Centro
Sportivo
Provinciale
Libertas
Siena
ha
festeggiato
i
suoi
60
anni
di
vita,
più
di
metà
di
questi
anni
sono
stati
percorsi
insieme
alla
ASD
Pol.
Libertas
“I.Chelucci”
Montalcino
che
fu
fondata
nel
1974
da
un
“gruppetto”
di
“allora”
giovani
cattolici
amanti
dello
sport
e
di
quei
valori
che
la
pratica
sportiva,
il
sano
stare
insieme
e
il
comunicare
riescono
a
trasmettere.
A
più
di
trenta
anni
di
distanza
la
Libertas
Montalcino
ancora
oggi
è
viva
ed
attiva,
conta
un’importante
attività
e
ha
realizzato
in
proprio
degli
impianti
sportivi
che
hanno
permesso,
e
continuano
a
permettere
ad
intere
generazioni,
di
ritrovarsi
e
praticare
attività
sportiva
in
un
ambiente
“sano”
e
sicuro.
Alcuni
di
quei
giovani
di
“allora”
sono
ancora
attivamente
sul
“pezzo”,
grazie
a
loro
e
a
tutti
quelli
che,
nel
corso
degli
anni,
hanno
lavorato
con
e
per
la
Libertas
Montalcino
può
far
affermare
senza
smentita
che
questa
Associazione
è
una
istituzione
e
una
realtà
conosciuta
in
tutta
la
Provincia.
Certamente
33
anni
fa
erano
tempi
diversi,
già
chiamarsi
Libertas
era
un
problema
in
una
località
come
Montalcino
dove
la
politica
e
il
non
essere
allineati
con
la
maggioranza
creava
notevoli
problemi
e
ostacoli,
non
solo
ideologici.
L’inizio
fu
difficilissimo
e
occorse
tanta
tenacia
e
coraggio,
poi,
piano
piano,
la
Libertas
“Ireneo
Chelucci”
(nome
del
Vescovo
che
aveva
retto
le
sorti
Diocesane
di
Montalcino
ante
e
post
la
Seconda
Guerra
Mondiale),
fece
capire
a
tutti
che
lo
Sport,
la
Promozione
Sportiva,
e
un’azione
sociale
rivolta
verso
i
giovani
e
gli
anziani,
era
l’unico
obiettivo che si cercava di raggiungere senza nessuna altra motivazione
Si
iniziò
in
sordina,
con
la
partecipazione
a
Siena
a
vari
Tornei
maschili
e
femminili
di
Pallavolo
disputati
nel
“mitico”
Palazzetto
CONI
ai
Pispini,
tornei
organizzati
dall’UISP
e
dalla
Libertas
rovinciale
dove
la
partecipazione,
seppur
i
risultati
non
fossero
grandiosi,
era
un
motivo
di
uscire
da
Montalcino,
farsi
conoscere
e
iniziare
un’avventura
che
dura
tuttoggi.
Nel
1976,
insieme
alla
Pallavolo,
crebbe
la
squadra
di
Corsa
Campestre,
in
poco
tempo
i
fondisti
della
Libertas
Montalcino
diventarono
“il
gruppo”
da
battere,
non
c’era
corsa
dove
la
classifica
a
squadre
non
vedeva
al
primo,
o
ai
primissimi
posti,
la
Pol.
Libertas
“I.
Chelucci”
Montalcino.
Le
“magliette
azzurre”
fornite
dal
Centro
Sportivo
Provinciale
Libertas,
prima
divisa
degli
Ilcinesi,
anche
se
magari
non
raggiungevano
individualmente
i
primissimi
posti
raggiungevano
spesso
il
primato
a
squadre
con
25/30
iscritti
ad
ogni
corsa:
la
coppa
della
Pasticceria
Silvia
a
Siena,
la
corsa
della
Festa
i
n
Collina
a
Casciano
di
Murlo,
la
GuardaFirenze,
la
Traversata
della
Città
di
Siena
il
25
Aprile,
la
corsa
della
Pieve
a
Sinalunga,
la
Marcia
del
Chianti,
la
coppa
Bar
Sport
a
Monteroni
d’Arbia,
la
corsa
della
Sagra
della
Porchetta
a
Monte
San
Savino,
e
tante,
tante
altre
gare
nelle
più
svariate
località,
furono
vinte
per
la
classifica
a
squadre
dalla
Libertas
Montalcino.
Il
solito
gruppetto
di
“allora
giovani”
intorno
agli
anni
80
si
mise
in
testa
di
realizzare
forse
“l’impresa”
più
difficile
e
importante:
quella
di
costruire
degli
impianti
sportivi
in
proprio
e
su
un
terreno
e
delle
strutture
avute
in
comodato
dalla
Curia
Vescovile,
impresa
resa
difficile
dalla
mancanza
quasi
totale
di
mezzi
economici
e
di
materiali,
l’unica
ricchezza
era
l’entusiasmo,
l’amicizia
e
la
propria
manodopera
e
volontà.
Chi
partecipò
inizialmente
a
quell’impresa,
ricorda
spesso,
sorridendo,
un
fatto
vero
successo
durante
uno
dei
sopralluoghi,
quando
ancora
non
esisteva
niente
se
non
il
terreno
coperto
di
erbacce
e
sassi
e
c’era
praticamente
da
fare
tutto.
Nel
bel
mezzo
di
un
attimo
di
scoramento
al
pensiero
di
quello
che
si
sarebbe
dovuto
affrontare,il
Presidente
di
allora,
Gabriele
Mulinari,
forse
per
rincuorare
e
incoraggiare
quel
gruppetto
di
quattro
o
cinque
ardimentosi,
se
ne
scappò
con
una
frase
che
è
rimasta
“mitica”
:
ragazzi,
non
ci
preoccupiamo,
ieri
mi
è
capitato
una
occasione
e
la
vernice
per
fare
le
righe
l’ho
già
a
casa
mia!!.
A
questa
frase
seguirono
vari
epiteti
da
parte
di
tutti,
ma
anche
tante
risate
e
pacche
sulle
spalle,
era
questo
lo
spirito
che
animava coloro che hanno dotato Montalcino dei primi, veri, impianti sportivi.
Da
quel
giorno,
fino
al
maggio
del
1984,
ogni
momento
libero
e,
soprattutto
il
sabato
e
la
domenica,
erano
utili
per
spaccare
pietre,
fare
impianti
elettrici
e
idraulici,
stendere
terra,
fare
gettate,
costruire
recinzioni,
verniciare,
pavimentare
…
il
tutto
fatto
con
allegria,
amicizia,
e
entusiasmo
e
con
qualche
parolaccia
per
i
vari
problemi
incontrati
“per
strada”
e
per
i
vari
diti
schiacciati
da
martellate
date
da
mani
qualche
volta
poco
esperte
e
pratiche.
Ma
nel
settembre
1984
gli
impianti
erano
là,
belli,
lucidi,
tirati
a
nuovo,
unici
impianti
sportivi
di
Montalcino,
e
l’inaugurazione
fu
bellissima
per
la
partecipazione
di
tanta
gente
e
per
l’intervento
di
sportivi
e
autorità
come
non
se
ne
vedeva
da
tempo.
Ma…l’appetito
vien
mangiando
e
il
“cantiere
sempre
aperto”
non
fu
mai
chiuso
e
a
quanto
già
realizzato
si
sono
aggiunti,
fino
ad
oggi,
un
altro
campo
da
tennis
e
da
calcetto,
la
realizzazione
della
piccola
palestra
interna
della
struttura
annessa
al
terreno,
il
parco
giochi
per
bambini,
gli
spogliatoi
nuovi
insieme
a
continui
lavori
di
miglioria
e
manutenzione
che
continuano
tuttora
a
non
mancare
mai.
Nel
2005
c’è
stata
la
“gemma”
dell’acquisto
e
della
messa
a
dimora
di
una
bellissima
struttura
pressostatica
riscaldata,
acquistata
anche
grazie
al
contributo
della
Fondazione
del
Monte
dei
Paschi
di
Siena,
in
questa
maniera
è
stata
garantita,
sullo
storico
campo in terra rossa, la pratica invernale del tennis con qualunque stagione.
Facendo
un
passo
indietro
e
ritornando
a
parlare
di
sport
e
pratica
sportiva
agonistica
e
amatoriale,
anche
se
nel
1986
la
squadra
di
Corsa
Campestre
cessò
la
propria
attività
agonistica,
la
pallavolo
della
Libertas
Montalcino
ha
continuato
a
crescere
e
vivere
lontano
da
Montalcino , fino al 2005, anno dell’apertura della tanto sospirata Palestra Comunale.
Fino
alla
fine
degli
anni
“80”
gli
incontri
di
campionato
e
gli
allenamenti
di
Pallavolo
della
Libertas
Montalcino
si
tenevano
negli
impianti
sportivi
all’aperto,
in
un
campo
di
mattonelle
e
non
erano
poche
le
squadre
che
venivano
a
Montalcino
a
disputare
un
incontro
di
campionato
munite
di
termometro
per
poter
rinviare
l’incontro
e
disputarlo
in
palestre
al
chiuso
reperite
urgentemente
nel
circondario.
Il
sacrificio
era
per
tutti,
anche
per
i
“locali”
che
si
allenavano
e
giocavano
in
condizioni
veramente
proibitive,
con
il
freddo
pungente
e
con
il
sole
che
accecava,
senza
però
mai
perdere
l’entusiasmo
ed
il
piacere
di
fare
sport.
Era
questa
una
pratica
sportiva
disinteressata
e
certamente
più
genuina.
Nel
1991,
per
motivi
regolamentari,
la
pallavolo
della
Libertas
Montalcino
fu
costretta
ad
emigrare,
armi
e
bagagli,
a
S.Quirico
d’Orcia,
nella
palestra
coperta,
funzionale
e…riscaldata
di
questa
cittadina
distante
20
Km.
Per
quindici
anni
le
due
o
tre
volte
a
settimana
e
per
i
fine
settimana,
in
occasione
di
incontri
di
campionato,
dirigenti,
allenatori,
atleti
e
qualche
genitore
hanno
percorso
avanti
e
indietro
quel
tratto
di
Cassia
per
permettere
che
la
Pallavolo
Montalcinese
andasse
avanti.
Il
tutto
fino
appunto
al
2005,
anno
in
cui
il
Comune
di
Montalcino
ha
inaugurato
la
palestra
Scolastica
di
Vie
delle
Scuole sanando una situazione
diventata ormai insostenibile.
Nella
piccola
palestra
di
Montalcino,
di
proprietà
della
Pol.
Libertas
Montalcino,
intanto
Continuavano
a
crescere
le
giovani
leve
con
i
Corsi
di
MiviVolley
e
SuperminiVolley,
riconosciuti
dal
CONI
come
Centri
di Avviamento allo Sport, e facevano
attività fisica tanti anziani e “meno
giovani”
con
i
corsi
di
Ginnastica
per
adulti.
Iniziava
anche
la
pratica
del
TennisTavolo
e
in
poco
tempo
la
squadra
della
Libertas
“I.
Chelucci”
Montalcino
giungeva
a
disputare
la
C2
Regionale
e
alcuni
atleti
entravano
stabilmente
tra
i
primi
cento
pongisti
della
Toscana
ottenendo
piazzamenti
nei
vari
Tornei
disputati
in
varie
località.
Con
due
campi da tennis propri la partecipazione
alla Coppa Italia era cosa
fatta
e
nel
2000
la
squadra
della
Libertas
“I.Chelucci”
Montalcino
giunse
addirittura
alle
semifinali
regionali
a
squadre,
battuta
dal
CT
Maxicono
Forte
dei
Marmi,
divenuto
poi
Campione
Italiano.
Nell’anno
sportivo
2006/2007
la
ASD
Libertas
“I.
Chelucci”
Montalcino
vanta
un’attività
importante
con
30
iscritti
ai
Corsi
di
Ginnastica
e
movimento
per
anziani
e
adulti,
con
30
iscritti
ai
Corsi
di
Danza
Classica
ed
Educazione
alla
Motricità,
con
21
iscritti
alla
Scuola
di
Tennis,
con
44
iscritti
ai
Corsi
di
Volley,
Mini
e
Super.
Agonisticamente
è
la
pallavolo
a
fare
la
parte
del
leone
con
la
partecipazione
ai
Campionati
Federali
Under
13
femminile,
Under
18
Femminile
e
II°
Divisione
Femminile.
In
Agosto
2007
si
è
disputato
il
21°
Torneo
Nazionale
di
Tennis
3°
Gruppo
dopo
che
l’edizione
2006
era
stata
inserita
dal
Centro
Sportivo
Nazionale
Libertas
nel
circuito
Cento
Trofei
per
Cento
Città.
Il
Torneo
di
Tennis
di
Montalcino
è
considerato
da
tempo,
anche
per
la
qualità
del
Montepremi,
tra
i
Tornei
TOP
non
solo
della
Provincia
ma
anche
della
Regione
Toscana.
Il
CONI
e
il
Centro
Sportivo
Provinciale
Libertas
Siena,
con
in
testa
il
“presidentissimo”
Mario
Mensini,
mai
hanno
fatto
mancare
la
loro
presenza
e
il
loro
aiuto
in
tutti
questi
anni
e
a
Montalcino
tramite
loro,
si
sono
più
volte
tenute
varie
iniziative,
sportive
e
non,
quali
Raduni Provinciali e Regionali di Minivolley e Volley, Convegni ad alto livello, Feste Libertas dello Sport e degli Atleti.