Nel corso del 2007 il Centro Sportivo Provinciale Libertas Siena ha festeggiato i suoi 60 anni di vita, più di metà di questi anni sono stati percorsi insieme alla ASD Pol. Libertas “I.Chelucci” Montalcino che fu fondata nel 1974 da un “gruppetto” di “allora” giovani cattolici amanti dello sport e di quei valori che la pratica sportiva, il sano stare insieme e il comunicare riescono a trasmettere.
A più di trenta anni di distanza la Libertas Montalcino ancora oggi è viva ed attiva, conta un’importante attività e ha realizzato in proprio degli impianti sportivi che hanno permesso, e continuano a permettere ad intere generazioni, di ritrovarsi e praticare attività sportiva in un ambiente “sano” e sicuro. Alcuni di quei giovani di “allora” sono ancora attivamente sul “pezzo”, grazie a loro e a tutti quelli che, nel corso degli anni, hanno lavorato con e per la Libertas Montalcino può far affermare senza smentita che questa Associazione è una istituzione e una realtà conosciuta in tutta la Provincia. Certamente 33 anni fa erano tempi diversi, già chiamarsi Libertas era un problema in una località come Montalcino dove la politica e il non essere allineati con la maggioranza creava notevoli problemi e ostacoli, non solo ideologici. L’inizio fu difficilissimo e occorse tanta tenacia e coraggio, poi, piano piano, la Libertas “Ireneo Chelucci” (nome del Vescovo che aveva retto le sorti Diocesane di Montalcino ante e post la Seconda Guerra Mondiale), fece capire a tutti che lo Sport, la Promozione Sportiva, e un’azione sociale rivolta verso i giovani e gli anziani, era l’unico obiettivo che si cercava di raggiungere senza nessuna altra motivazione.
Si iniziò in sordina, con la partecipazione a Siena a vari Tornei maschili e femminili di Pallavolo disputati nel “mitico” Palazzetto CONI ai Pispini, tornei organizzati dall’UISP e dalla Libertas rovinciale dove la partecipazione, seppur i risultati non fossero grandiosi, era un motivo di uscire da Montalcino, farsi conoscere e iniziare un’avventura che dura tuttoggi. Nel 1976, insieme alla Pallavolo, crebbe la squadra di Corsa Campestre,
in poco tempo i fondisti della Libertas Montalcino diventarono “il gruppo” da battere, non c’era corsa dove la classifica a squadre non vedeva al primo, o ai primissimi posti, la Pol. Libertas “I. Chelucci” Montalcino. Le “magliette azzurre” fornite dal Centro Sportivo Provinciale Libertas, prima divisa degli Ilcinesi, anche se magari non raggiungevano individualmente i primissimi posti raggiungevano spesso il primato a squadre con 25/30 iscritti ad ogni corsa: la coppa della Pasticceria Silvia a Siena, la corsa della Festa i n Collina a Casciano di Murlo, la GuardaFirenze, la Traversata della Città di Siena il 25 Aprile, la corsa della Pieve a
Sinalunga, la Marcia del Chianti, la coppa Bar Sport a Monteroni d’Arbia, la corsa della Sagra della Porchetta a Monte San Savino, e tante, tante altre gare nelle più svariate località, furono vinte per la classifica a squadre dalla Libertas Montalcino. Il solito gruppetto di “allora giovani” intorno agli anni 80 si mise in testa di realizzare forse “l’impresa” più difficile e importante: quella di costruire degli impianti sportivi in proprio e su un terreno e delle strutture avute in comodato dalla Curia Vescovile, impresa resa difficile dalla mancanza quasi totale di mezzi economici e di materiali, l’unica ricchezza era l’entusiasmo, l’amicizia e la propria manodopera e volontà. Chi partecipò inizialmente a quell’impresa, ricorda spesso, sorridendo, un fatto vero successo durante uno dei sopralluoghi, quando ancora non esisteva niente se non il terreno coperto di erbacce e sassi e c’era praticamente da fare tutto. Nel bel mezzo di un attimo di scoramento al pensiero di quello che si sarebbe dovuto affrontare,il Presidente di allora, Gabriele Mulinari, forse per rincuorare e incoraggiare quel gruppetto di quattro o cinque ardimentosi, se ne scappò con una frase che è rimasta “mitica” : ragazzi, non ci preoccupiamo, ieri mi è capitato una occasione e la vernice per fare le righe l’ho già a casa mia!!. A questa frase seguirono vari epiteti da parte di tutti, ma anche tante risate e pacche sulle spalle, era questo lo spirito che animava coloro che hanno dotato Montalcino dei primi, veri, impianti sportivi.Da quel giorno, fino al maggio del 1984, ogni momento libero e, soprattutto il sabato e la domenica, erano utili per spaccare pietre, fare impianti elettrici e idraulici, stendere terra, fare gettate, costruire recinzioni, verniciare, pavimentare … il tutto fatto con allegria, amicizia, e entusiasmo e con qualche parolaccia per i vari problemi incontrati “per strada” e per i vari diti schiacciati da martellate date da mani qualche volta poco esperte e pratiche. Ma nel settembre 1984 gli impianti erano là, belli, lucidi, tirati a nuovo, unici impianti sportivi di Montalcino, e l’inaugurazione fu bellissima per la partecipazione di tanta gente e per l’intervento di sportivi e autorità come non se ne vedeva da tempo. Ma…l’appetito vien mangiando e il “cantiere sempre aperto” non fu mai chiuso e a quanto già realizzato si sono aggiunti, fino ad oggi, un altro campo da tennis e da calcetto, la realizzazione della piccola palestra interna della struttura annessa al terreno, il parco giochi per bambini, gli spogliatoi nuovi insieme a continui lavori di miglioria e manutenzione che continuano tuttora a non mancare mai. Nel 2005 c’è stata la “gemma” dell’acquisto e della messa a dimora di una bellissima struttura pressostatica riscaldata, acquistata anche grazie al contributo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, in questa maniera è stata garantita, sullo storico campo in terra rossa, la pratica invernale del tennis con qualunque stagione.
Facendo un passo indietro e ritornando a parlare di sport e pratica sportiva agonistica e amatoriale, anche se nel 1986 la squadra di Corsa Campestre cessò la propria attività agonistica, la pallavolo della Libertas Montalcino ha continuato a crescere e vivere lontano da Montalcino , fino al 2005, anno dell’apertura della tanto sospirata Palestra Comunale.Fino alla fine degli anni “80” gli incontri di campionato e gli allenamenti di Pallavolo della Libertas Montalcino si tenevano negli impianti sportivi all’aperto, in un campo di mattonelle e non erano poche le squadre che venivano a Montalcino a disputare un incontro di campionato munite di termometro per poter rinviare l’incontro e disputarlo in palestre al chiuso reperite urgentemente nel circondario. Il sacrificio era per tutti, anche per i “locali” che si allenavano e giocavano in condizioni veramente proibitive, con il freddo pungente e con il sole che accecava, senza però mai perdere l’entusiasmo ed il piacere di fare sport. Era questa una pratica sportiva disinteressata e certamente più genuina. Nel 1991, per motivi regolamentari, la pallavolo della Libertas Montalcino fu costretta ad emigrare, armi e bagagli, a S.Quirico d’Orcia, nella palestra coperta, funzionale e…riscaldata di questa cittadina distante 20 Km. Per quindici anni le due o tre volte a settimana e per i fine settimana, in occasione di incontri di campionato, dirigenti, allenatori, atleti e qualche genitore hanno percorso avanti e indietro quel tratto di Cassia per permettere che la Pallavolo Montalcinese andasse avanti. Il tutto fino appunto al 2005, anno in cui il Comune di Montalcino ha inaugurato la palestra Scolastica di Vie delle Scuole sanando una situazione diventata ormai insostenibile.Nella piccola palestra di Montalcino, di proprietà della Pol. Libertas Montalcino, intanto Continuavano a crescere le giovani leve con i Corsi di MiviVolley e SuperminiVolley, riconosciuti dal CONI come Centri di Avviamento allo Sport, e facevano attività fisica tanti anziani e “meno giovani” con i corsi di Ginnastica per adulti. Iniziava anche la pratica del TennisTavolo e in poco tempo la squadra della Libertas “I. Chelucci” Montalcino giungeva a disputare la C2 Regionale e alcuni atleti entravano stabilmente tra i primi cento pongisti della Toscana ottenendo piazzamenti nei vari Tornei disputati in varie località. Con due campi da tennis propri la partecipazione alla Coppa Italia era cosa fatta e nel 2000 la squadra della Libertas “I.Chelucci” Montalcino giunse addirittura alle semifinali regionali a squadre, battuta dal CT Maxicono Forte dei Marmi, divenuto poi Campione Italiano. Nell’anno sportivo 2006/2007 la ASD Libertas “I. Chelucci” Montalcino vanta un’attività importante con 30 iscritti ai Corsi di Ginnastica e movimento per anziani e adulti, con 30 iscritti ai Corsi di Danza Classica ed Educazione alla Motricità, con 21 iscritti alla Scuola di Tennis, con 44 iscritti ai Corsi di Volley, Mini e Super. Agonisticamente è la pallavolo a fare la parte del leone con la partecipazione ai Campionati Federali Under 13 femminile, Under 18 Femminile e II° Divisione Femminile. In Agosto 2007 si è disputato il 21° Torneo Nazionale di Tennis 3° Gruppo dopo che l’edizione 2006 era stata inserita dal Centro Sportivo Nazionale Libertas nel circuito Cento Trofei per Cento Città. Il Torneo di Tennis di Montalcino è considerato da tempo, anche per la qualità del Montepremi, tra i Tornei TOP non solo della Provincia ma anche della Regione Toscana. Il CONI e il Centro Sportivo Provinciale Libertas Siena, con in testa il “presidentissimo” Mario Mensini, mai hanno fatto mancare la loro presenza e il loro aiuto in tutti questi anni e a Montalcino tramite loro, si sono più volte tenute varie iniziative, sportive e non, quali Raduni Provinciali e Regionali di Minivolley e Volley, Convegni ad alto livello, Feste Libertas dello Sport e degli Atleti.